La Relazione tra Micosi e Intolleranze Alimentari sembra sempre più evidente , in uno studio questo legame era del 80,3% dei casi la Candidosi in relazione alla Disbiosi Intestinale .
A livello delle cellule enterali Intestinali si producono variazioni di permeabilità e facile accesso per sostanze NON Gradite .
Queste sostanze a volte NON stimolano direttamente il sistema Immunitario con produzione di IG A o parti di IG M ma rimangono a livello di difesa locale GALT provocando disfunzioni nell'assorbimento anche delle sostanze VITALI .
Principali sintomi Intolleranze:
Astenia persistente ,torpore mentale, palpitazioni, alitosi, vertigini, obesità sovrappeso , eczemi prurito micosi,distensione addominale,afte orali, crampi, pirosi gastrica , aerofagia, alvo alterno, nausea .
Micosi più frequenti : Tigne, Pitiriasi versicolor, Candida più frequente Albicans
Sedi cutanee:Pieghe-disidrosi piedi- Torace Post- Torace Ant- Cuoio capelluto- Volto-Mani-Addome- Cavo Orale.
Riscontro Intolleranze con tecnica EAV o Kinesiologica
TERAPIA su 3 livelli:
1) Intervento dietetico per eliminazione intolleranze /Pulizia Intestinale
1) Togliere gli alimenti sostanze intolleranti per 3 mesi in concomitanza di Pulizia Intestinale
Ripresa delle sostanze una volta settimana , continuo ripristino intestinale
Pulizia Intestinale con
Perossido Magnesio
Isacolan polvere
Idrocolonterapia ( 1 anno)
Basenpulver polveri Basiche ( Bicarbonato sodio attenzione al dosaggio)
PROBIOTICI
Supplementi VIT e SALI MIN ( Integratori Alimentari origine naturale)
2)Intervento dermatologico :
Pulizia con Bicarbonato locale
Trattare con crema base con H alcalino
con olii essenziali Melaleuca /tea Tree
Valutazione Psicosomatica Zone Fiori Bach Kramer
3) trattamento Omeofarmacologico Individuale Valutaz Sist Immunitario
Candidosi
Il Fungo prolifica evolve in ambienti ricchi di acido lattico , frequente relazioni con intolleranza agli zuccheri
in dieta ricca di carboidrati.
Insieme alla Patologia Diabete assume ruolo deleterio per le quantità di acido lattico .
Nello sviluppo di Fungo troviamo
- uso indiscriminato di antibiotici
-cortisonici
-estroprogestinici(Pillola)
-farmaco antiacido AntiH2 (Zantac)
Sintomi VARI come:
Sindrome da affaticamento cronico
cefalee, allergie, disturbi emozionali .
IMPORTANTE DIMINUIRE nella DIETA Zuccheri dieta per diabetici
RESPIRO Addominale / ATTIVITA' fisica Esercizi fisici Biodinamici : Ossigenazione Antiradicali liberi
TERAPIE contro CANDIDOSI :
1) Echinacea angustifolia TM
+
Propoli TM 10% solo per 20 gtt consecutivi
2)Terapia con Prodotti GUNA
3) Terapia con Prodotti SANUM
Supporto Naturopatia per
1) Riequilibrio Alimentare , Supporto Nutrizionale , scoprire le Intolleranze /Allergie
Pulizia Intestinale , Piano Benessere Individuale Lettura Costituzionale .
2) Educazione Psicosomatica Bioenergetica ,Riflessologia , Prevenzione e Pulizia Emozionale Energetica .
NatSA
Naturopatia Olistica Integrata NOI Evolutivo Naturopata Stabon Antonella Udine FVG Medicine Complementari Alternative CAM ora Integrate Questo blog presenta approcci a vari disturbi secondo vari modelli teorici e pratici in Medicina Naturale Integrata NatSA > Curriculum Pagine vedi Nuovo sito clinicaolisticanoi.blogspot.com
Friday, June 21, 2013
Monday, June 10, 2013
Metodo di Bella sintesi della storia
Propongo la lettura di questo articolo sulla storia del Dott Di Bella, a distanza di anni si riconosce l'apporto intellettuale di questo medico ( che sembra aver lottato emotivamente come Don Chisciotte contro i Mulini a Vento dove i mulini però sono la Limitazione Mentale ! ), e quanti altri Medici hanno dato contributo per innovazione della Medicina e sono stati rifiutati da una Eccessiva Razionalità del Mondo Odierno, che proprio per la Crisi che sta vivendo dovrebbe poter cambiare modalità di Pensiero Meno Rigidità e più attenzione ai Pensatori e Creativi di quest'epoca che vogliono solo Dare del Loro Talento per Migliorare la Società .
Una recente Sentenza sul metodo Di Bella
Tra le varie forme di medicina alternativa, tra il 1997 e il 1998 fu oggetto di grande attenzione da parte dei mass media italiani il cosiddetto “Metodo Di Bella” (o “multitrattamento Di Bella”, in sigla MDB): si tratta di una terapia alternativa per la cura dei tumori, priva di riscontri scientifici circa i suoi fondamenti e la sua efficacia (24).
Le ragioni di una così grande risonanza sono da ricercare nell’attrazione che inevitabilmente comporta ogni presunta soluzione terapeutica ad un problema che per la sua estensione (in Italia le diagnosi tumorali sono più di 250.000 l’anno) e gravità (rappresentano il 30% delle cause di morte con sopravvivenza a 5 anni di circa 40%) comporta un forte carico emotivo e di sofferenza. D’altra parte l’interesse che suscitano le così dette terapie non convenzionali sembra coinvolgere sempre più persone se è vero che, come sostenuto da recenti indagini (25), più del 30% delle persone ricorre a questo tipo di trattamenti.
Il fondatore di tale metodo iniziò le ricerche sul cancro nel 1963 e quattro anni dopo intraprese la sperimentazione su alcuni pazienti. Nel 1977 introdusse la Somatostatina nella sua multiterapia per il trattamento alternativo delle masse tumorali e per la prevenzione delle metastasi.
Nonostante nel 1996 la Commissione Oncologica Nazionale avesse dichiarato tale terapia priva di validazione scientifica e nonostante con una Sentenza del 1998 la Corte Costituzionale si fosse espressa negativamente, sotto il peso del risalto mediatico (26) e dell’allarme sociale dato dalla vicenda, la sperimentazione venne autorizzata dal governo il 10.01.1998. È interessante a tale proposito citare un passo della Sentenza che la Corte Costituzionale ha emesso proprio in merito al multitrattamento Di Bella «… Nei casi in cui… esiste la possibilità di un trattamento già sperimentato e valido la pretesa che lo stato debba essere tenuto a fornire gratuitamente altre prestazioni mediche, anche solo ipoteticamente efficaci, non sarebbe ragionevole. Non possono ricadere, infatti, sul Servizio Sanitario Nazionale la conseguenze di libere scelte individuali circa il trattamento terapeutico preferito, anche perché ciò disconoscerebbe il ruolo e le responsabilità che competono allo Stato attraverso gli organi tecnico-scientifici della sanità con riguardo alla sperimentazione e alla certificazione di efficacia, e di non nocività, delle sostanze farmaceutiche e del loro impiego terapeutico a tutela della salute pubblica…» (27).
Poco tempo dopo vennero attivati gli 11 studi multicentrici di fase II (volta a valutare se un determinato trattamento è in grado di ridurre le dimensioni delle masse tumorali in un numero significativo di pazienti) su otto tipi di neoplasie. La valutazione finale fu affidataall’Italian Study Group for the Di Bella Multitherapy trial la quale concluse che le sperimentazioni non avevano prodotto alcuna prova che giustificasse ulteriori trias clinici. La sperimentazione di fase II, dunque, evidenziò come il MDB non avesse attività clinica sufficiente per giustificare ulteriori indagini, cioè la fase III.
Invero, la scelta di una sperimentazione di fase II è stata dettata da importanti motivazioni di ordine etico e pratico. Una sperimentazione di fase III avrebbe, infatti, comportato il coinvolgimento di un grande numero di pazienti. Il sottoporre per un periodo di tempo prevedibilmente lungo migliaia di pazienti ad un trattamento il cui livello di efficacia era, a priori, non noto, avrebbe violato fondamentali vincoli etici. Inoltre, la rivista Cancer scrisse che i pazienti trattati con la terapia Di Bella vivevano in media meno rispetto a quelli trattati con terapie tradizionali di riconosciuta efficacia (28) e sottolineava inoltre che tale terapia non era priva di effetti collaterali (29).
Nonostante il fallimento della sperimentazione, l’opinione pubblica si avvicinava sempre di più a questa medicina alternativa (30) e al Dott. Di Bella veniva data maggiore rilevanza in ambito giornalistico e televisivo; fino a sfociare, il 15 febbraio del 1998, in una manifestazione da parte di 15.000 sostenitori di Di Bella per ottenere la gratuità di tale terapia.
Negli anni successivi la sperimentazione subiva un nuova battuta d’arresto; infatti, nel 2003 la Camera dei Deputati approvava un atto di indirizzo per il governo ai fini di una nuova sperimentazione del metodo (31), ma nel 2005 arrivava una nuova bocciatura da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Ad oggi il metodo viene divulgato attraverso diversi siti internet dai figli che hanno anche istituito una fondazione (32).
Recentemente e precisamente il 26 febbraio 2012 il metodo Di Bella è tornato a far discutere, con la decisione di un Giudice della Sezione Lavoro del Tribunale di Bari, ‑ Maria Procoli ‑ che ha accolto il ricorso presentato da un malato di tumore che chiedeva di essere curato con il metodo ideato dal professore.
Con questa sentenza il Giudice ribadiva il diritto del malato a utilizzare contro il tumore il cocktail di farmaci a base di somatostatina messo a punto dal fisiologo modenese. Il Tribunale di Bari ha infatti accolto l'istanza di un paziente obbligando la «Asl a concedere l'erogazione immediata e gratuita dei farmaci del trattamento».
Tuttavia, la Sentenza a favore del metodo Di Bella ha avuto vita breve; infatti, il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Locale, Domenico Colasanto, ha immediatamente firmato una delibera per procedere in appello e impugnare la decisione del giudice.
Invero, una recentissima Sentenza della Corte d’Appello del Tribunale del Lavoro di Bari, accogliendo il ricorso della Asl, ha ribaltato la Sentenza di primo grado emessa a febbraio, stabilendo che: «… L'efficacia della terapia Di Bella non è supportata da prove scientifiche e pertanto non si può obbligare il servizio sanitario nazionale ad erogarla gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta…».
Pertanto, quest’ultima Sentenza ribadisce che, nonostante la larga diffusione a livello nazionale delle pratiche di medicina alternativa, quest’ultime devono essere supportate da prove di effettiva efficacia affinché possano essere erogate da ambulatori pubblici e, di conseguenza, essere a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Se è vero che non si può impedire ad un malato di scegliere che tipo di cura seguire – il diritto alla salute e il bene salute sono un diritto primario e fondamentale dell’individuo – è altrettanto innegabile l’infondatezza di un diritto soggettivo a che la sanità pubblica debba prendere parte attiva nella somministrazione di terapie il cui effetto non è scientificamente riconosciuto (33).
Circa il problema della limitatezza delle risorse e dei livelli essenziali erogabili si era già espressa nel 1995 la Corte Costituzionale: «… In presenza di limitatezza delle risorse e riduzione della disponibilità finanziaria accompagnata da esigenze di risanamento del bilancio nazionale, non è pensabile di poter spendere senza limite, avendo soltanto riguardo ai bisogni, quale ne sia la gravità e l’urgenza; è viceversa la spesa a dover essere commisurata alle effettive disponibilità finanziarie, le quali condizionano la qualità ed il livello delle prestazioni sanitarie e da determinarsi previa valutazione delle priorità e compatibilità e tenuto conto, ovviamente, delle fondamentali esigenze connesse alla tutela del diritto alla salute, certamente non compromesse con le misure ora in esame…» (34). Pertanto, le ordinanze con le quali era stata concessa l’erogazione dei farmaci della terapia Di Bella avevano completamente disatteso principi pacifici in ambito giuridico-sanitario.
In conclusione il caso Di Bella è la testimonianza del disagio profondo che investe il rapporto medico-malato, colpito da una generale sfiducia nella classe medica che nasce, da un lato, dalla perdita progressiva di un dialogo diretto con il paziente e, dall’altro, dalla convinzione dell’infallibilità del progresso umano. Qualsiasi insuccesso medico viene interpretato ormai come una grave colpa del sanitario. Tale sfiducia fa da scenario all’orientamento giurisprudenziale dei pretori, dove a trattamenti sanitari comprovati ma, purtroppo, talvolta fallibili, si contrappongono pratiche di incerta efficacia terapeutica, il cui merito maggiore è costituito dall’asserito ma mai dimostrato miglioramento della qualità della vita, forse dovuto all’interruzione di una multiterapia ad alte dosi, più che all’efficacia della stessa cura Di Bella (33).
Autore di riferimento
Una recente Sentenza sul metodo Di Bella
Tra le varie forme di medicina alternativa, tra il 1997 e il 1998 fu oggetto di grande attenzione da parte dei mass media italiani il cosiddetto “Metodo Di Bella” (o “multitrattamento Di Bella”, in sigla MDB): si tratta di una terapia alternativa per la cura dei tumori, priva di riscontri scientifici circa i suoi fondamenti e la sua efficacia (24).
Le ragioni di una così grande risonanza sono da ricercare nell’attrazione che inevitabilmente comporta ogni presunta soluzione terapeutica ad un problema che per la sua estensione (in Italia le diagnosi tumorali sono più di 250.000 l’anno) e gravità (rappresentano il 30% delle cause di morte con sopravvivenza a 5 anni di circa 40%) comporta un forte carico emotivo e di sofferenza. D’altra parte l’interesse che suscitano le così dette terapie non convenzionali sembra coinvolgere sempre più persone se è vero che, come sostenuto da recenti indagini (25), più del 30% delle persone ricorre a questo tipo di trattamenti.
Il fondatore di tale metodo iniziò le ricerche sul cancro nel 1963 e quattro anni dopo intraprese la sperimentazione su alcuni pazienti. Nel 1977 introdusse la Somatostatina nella sua multiterapia per il trattamento alternativo delle masse tumorali e per la prevenzione delle metastasi.
Nonostante nel 1996 la Commissione Oncologica Nazionale avesse dichiarato tale terapia priva di validazione scientifica e nonostante con una Sentenza del 1998 la Corte Costituzionale si fosse espressa negativamente, sotto il peso del risalto mediatico (26) e dell’allarme sociale dato dalla vicenda, la sperimentazione venne autorizzata dal governo il 10.01.1998. È interessante a tale proposito citare un passo della Sentenza che la Corte Costituzionale ha emesso proprio in merito al multitrattamento Di Bella «… Nei casi in cui… esiste la possibilità di un trattamento già sperimentato e valido la pretesa che lo stato debba essere tenuto a fornire gratuitamente altre prestazioni mediche, anche solo ipoteticamente efficaci, non sarebbe ragionevole. Non possono ricadere, infatti, sul Servizio Sanitario Nazionale la conseguenze di libere scelte individuali circa il trattamento terapeutico preferito, anche perché ciò disconoscerebbe il ruolo e le responsabilità che competono allo Stato attraverso gli organi tecnico-scientifici della sanità con riguardo alla sperimentazione e alla certificazione di efficacia, e di non nocività, delle sostanze farmaceutiche e del loro impiego terapeutico a tutela della salute pubblica…» (27).
Poco tempo dopo vennero attivati gli 11 studi multicentrici di fase II (volta a valutare se un determinato trattamento è in grado di ridurre le dimensioni delle masse tumorali in un numero significativo di pazienti) su otto tipi di neoplasie. La valutazione finale fu affidataall’Italian Study Group for the Di Bella Multitherapy trial la quale concluse che le sperimentazioni non avevano prodotto alcuna prova che giustificasse ulteriori trias clinici. La sperimentazione di fase II, dunque, evidenziò come il MDB non avesse attività clinica sufficiente per giustificare ulteriori indagini, cioè la fase III.
Invero, la scelta di una sperimentazione di fase II è stata dettata da importanti motivazioni di ordine etico e pratico. Una sperimentazione di fase III avrebbe, infatti, comportato il coinvolgimento di un grande numero di pazienti. Il sottoporre per un periodo di tempo prevedibilmente lungo migliaia di pazienti ad un trattamento il cui livello di efficacia era, a priori, non noto, avrebbe violato fondamentali vincoli etici. Inoltre, la rivista Cancer scrisse che i pazienti trattati con la terapia Di Bella vivevano in media meno rispetto a quelli trattati con terapie tradizionali di riconosciuta efficacia (28) e sottolineava inoltre che tale terapia non era priva di effetti collaterali (29).
Nonostante il fallimento della sperimentazione, l’opinione pubblica si avvicinava sempre di più a questa medicina alternativa (30) e al Dott. Di Bella veniva data maggiore rilevanza in ambito giornalistico e televisivo; fino a sfociare, il 15 febbraio del 1998, in una manifestazione da parte di 15.000 sostenitori di Di Bella per ottenere la gratuità di tale terapia.
Negli anni successivi la sperimentazione subiva un nuova battuta d’arresto; infatti, nel 2003 la Camera dei Deputati approvava un atto di indirizzo per il governo ai fini di una nuova sperimentazione del metodo (31), ma nel 2005 arrivava una nuova bocciatura da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Ad oggi il metodo viene divulgato attraverso diversi siti internet dai figli che hanno anche istituito una fondazione (32).
Recentemente e precisamente il 26 febbraio 2012 il metodo Di Bella è tornato a far discutere, con la decisione di un Giudice della Sezione Lavoro del Tribunale di Bari, ‑ Maria Procoli ‑ che ha accolto il ricorso presentato da un malato di tumore che chiedeva di essere curato con il metodo ideato dal professore.
Con questa sentenza il Giudice ribadiva il diritto del malato a utilizzare contro il tumore il cocktail di farmaci a base di somatostatina messo a punto dal fisiologo modenese. Il Tribunale di Bari ha infatti accolto l'istanza di un paziente obbligando la «Asl a concedere l'erogazione immediata e gratuita dei farmaci del trattamento».
Tuttavia, la Sentenza a favore del metodo Di Bella ha avuto vita breve; infatti, il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Locale, Domenico Colasanto, ha immediatamente firmato una delibera per procedere in appello e impugnare la decisione del giudice.
Invero, una recentissima Sentenza della Corte d’Appello del Tribunale del Lavoro di Bari, accogliendo il ricorso della Asl, ha ribaltato la Sentenza di primo grado emessa a febbraio, stabilendo che: «… L'efficacia della terapia Di Bella non è supportata da prove scientifiche e pertanto non si può obbligare il servizio sanitario nazionale ad erogarla gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta…».
Pertanto, quest’ultima Sentenza ribadisce che, nonostante la larga diffusione a livello nazionale delle pratiche di medicina alternativa, quest’ultime devono essere supportate da prove di effettiva efficacia affinché possano essere erogate da ambulatori pubblici e, di conseguenza, essere a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Se è vero che non si può impedire ad un malato di scegliere che tipo di cura seguire – il diritto alla salute e il bene salute sono un diritto primario e fondamentale dell’individuo – è altrettanto innegabile l’infondatezza di un diritto soggettivo a che la sanità pubblica debba prendere parte attiva nella somministrazione di terapie il cui effetto non è scientificamente riconosciuto (33).
Circa il problema della limitatezza delle risorse e dei livelli essenziali erogabili si era già espressa nel 1995 la Corte Costituzionale: «… In presenza di limitatezza delle risorse e riduzione della disponibilità finanziaria accompagnata da esigenze di risanamento del bilancio nazionale, non è pensabile di poter spendere senza limite, avendo soltanto riguardo ai bisogni, quale ne sia la gravità e l’urgenza; è viceversa la spesa a dover essere commisurata alle effettive disponibilità finanziarie, le quali condizionano la qualità ed il livello delle prestazioni sanitarie e da determinarsi previa valutazione delle priorità e compatibilità e tenuto conto, ovviamente, delle fondamentali esigenze connesse alla tutela del diritto alla salute, certamente non compromesse con le misure ora in esame…» (34). Pertanto, le ordinanze con le quali era stata concessa l’erogazione dei farmaci della terapia Di Bella avevano completamente disatteso principi pacifici in ambito giuridico-sanitario.
In conclusione il caso Di Bella è la testimonianza del disagio profondo che investe il rapporto medico-malato, colpito da una generale sfiducia nella classe medica che nasce, da un lato, dalla perdita progressiva di un dialogo diretto con il paziente e, dall’altro, dalla convinzione dell’infallibilità del progresso umano. Qualsiasi insuccesso medico viene interpretato ormai come una grave colpa del sanitario. Tale sfiducia fa da scenario all’orientamento giurisprudenziale dei pretori, dove a trattamenti sanitari comprovati ma, purtroppo, talvolta fallibili, si contrappongono pratiche di incerta efficacia terapeutica, il cui merito maggiore è costituito dall’asserito ma mai dimostrato miglioramento della qualità della vita, forse dovuto all’interruzione di una multiterapia ad alte dosi, più che all’efficacia della stessa cura Di Bella (33).
Autore di riferimento
Simona Zaami
Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico Legali e dell’Apparato Locomotore,
Unità di Medicina Legale, “Sapienza” Università di Roma
e-mail: info@preventionandresearch.com
Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico Legali e dell’Apparato Locomotore,
Unità di Medicina Legale, “Sapienza” Università di Roma
e-mail: info@preventionandresearch.com
La deduzione è Occorrono Studi di comprovata efficacia sulle Medicina Complementari Alternative occorrono STUDI RICERCHE, Comporre una RETE di Professionisti che mettano a disposizione DATI sul proprio operato e che gestiscano le Conoscenze verso gli individui per fornire una >Cultura di Prevenzione e Benessere per l'Educazione alla Salute con un approccio Olistico .
Per uteriori info
NatSA
Friday, June 7, 2013
Dimagrire Naturalmente
La mia email è piena di messaggi per dimagrire ognuno ha la sua soluzione , molte erbe metodiche nuove , tutto per Essere Bella in Costume quest'estate .
Certo in Inverno ci si sovraccarica con l'alimentazione ma diciamo la verità il Sovrappeso non viene solo in una stagione il Sovrappeso è UN AUMENTO delle DIFESE Personali dell'individuo si Accumula Adipe perchè il Mangiare cose sostanziose o che ci danno piacere ci stimola a livello cerebrale ma nel frattempo non usiamo a sufficienza a livello chimico trasformando i lipidi in energia e quindi accumuliamo .
Ognuno accumula in maniera specifica per semplificare diciamo a forma di Pera , Mela o mista ma come Naturopata potrei approfondire a livello costituzionale questo accumulo perchè in quelle zone e non altre ?
perchè la valutazione metabolica è importante? perchè mangiare certi alimenti rispetto ad altri?
Persone in obesità spesso mi dicono che hanno provato "TUTTO" ma in realtà Non hanno svolto un lavoro approfondito sulle CAUSE Originarie del Disagio che le hanno portate all'obesità /sovrappeso.
Una delle Cause principali è la Mancanza di Movimento Fisico occorre mobilizzare il corpo tenersi fluidi nelle articolazioni e esercitare i muscoli per minimo 30 min al giorno Chi lo fa? Pochi si cerca di andare in Palestra ,gli uomini ne sono più facilitati , le donne con il carico lavorativo famigliare ecc non riescono a trovare il Tempo per recarsi in Palestra ma NON Occorre si può esercitarsi a CASA con tappettini o comunque con la MUSICA sapere Quali Esercizi Compiere il Naturopata può istruire il cliente sugli esercizi Biodinamici specifici per il Soggetto per il Progetto da compiere .
Il lavoro Primordiale da svolgere a livello Fisico è sempre quello affrontato in tutte le modalità possibili da moltissimi professionisti Dietisti , Farmacisti , Commerciali degli Integratori , Medici , e noi Naturopati
Nessuno Sbaglia tutti hanno UN Pezzo di Verità che però va applicato al Soggetto , Alcune metodiche sono positive ad un soggetto ad altri nullo o negativo Molte, troppe le >Variabili .
La Competenza la Professionalità comporta l'apertura e l'integrazione delle varie metodiche per questo i Professionisti dovrebbero collaborare tra loro scegliere con Razionalità Motivazione Scientifica la metodologia per il Soggetto Una Pruralità di Interventi che portino il Cliente a raggiungere il proprio Obiettivo nel più breve tempo possibile con spesa economica contenuta e sopratutto Educazione al Cliente per evitare Ricadute nel Problema .
Il lavoro proposto dal Naturopata è quello della Psicoalimentazione quindi l'approccio di ricerca della Causa Emotiva Psichica a livello di Pensiero elaborazioni Mentali per una Comprensione del Disagio e messa in Moto delle qualità di Autoguarigione dell'Individuo .
Questo tema si espande a problematiche di Disordini del Comportamento Alimentare come Anoressia e Bulimia valutate in ottica Psicosomatica .
Molto possiamo fare per aiutare sopratutto Giovani Donne alle prese con problematiche Emotive e Relazionali di Crisi Personale per l'Evoluzione nell'Adolescenza o comunque in fasi di elaborazione Personale .
Vi prego lasciamo stare (dal Mio punto di Vista) il discorso delle CALORIE NON è l'approccio di integrazione multifattoriale più serio professionale crea ulteriore limitazione e disagio in persone che vogliono sentirsi libere Al Centro e attive del Percorso di Guarigione e che hanno necessità di Comprensione ed Educazione del proprio corpo in cambiamento e delle sfere emozionali relazionali che influiscono sul vivere quotidiano ( discorsi con clienti confermano questi disagi) .
Lavori su
Riequilibrio Alimentare di Base ( NO DIETE) Psicoalimentazione ppt
Elementi della Nutrizione per insegnamento ppt
Costituzioni e aspetto fisico lipidico relazioni ( MTC)ppt
Piano Naturopatico per Dimagrimento Sovrappeso ppt
Applicazioni terapeutiche naturali con
Tecniche immaginative rilassamento
Digitopressione
Mudra per Dimagrire ( esercizi posizioni delle dita) ppt
NatSA
Certo in Inverno ci si sovraccarica con l'alimentazione ma diciamo la verità il Sovrappeso non viene solo in una stagione il Sovrappeso è UN AUMENTO delle DIFESE Personali dell'individuo si Accumula Adipe perchè il Mangiare cose sostanziose o che ci danno piacere ci stimola a livello cerebrale ma nel frattempo non usiamo a sufficienza a livello chimico trasformando i lipidi in energia e quindi accumuliamo .
Ognuno accumula in maniera specifica per semplificare diciamo a forma di Pera , Mela o mista ma come Naturopata potrei approfondire a livello costituzionale questo accumulo perchè in quelle zone e non altre ?
perchè la valutazione metabolica è importante? perchè mangiare certi alimenti rispetto ad altri?
Persone in obesità spesso mi dicono che hanno provato "TUTTO" ma in realtà Non hanno svolto un lavoro approfondito sulle CAUSE Originarie del Disagio che le hanno portate all'obesità /sovrappeso.
Una delle Cause principali è la Mancanza di Movimento Fisico occorre mobilizzare il corpo tenersi fluidi nelle articolazioni e esercitare i muscoli per minimo 30 min al giorno Chi lo fa? Pochi si cerca di andare in Palestra ,gli uomini ne sono più facilitati , le donne con il carico lavorativo famigliare ecc non riescono a trovare il Tempo per recarsi in Palestra ma NON Occorre si può esercitarsi a CASA con tappettini o comunque con la MUSICA sapere Quali Esercizi Compiere il Naturopata può istruire il cliente sugli esercizi Biodinamici specifici per il Soggetto per il Progetto da compiere .
Il lavoro Primordiale da svolgere a livello Fisico è sempre quello affrontato in tutte le modalità possibili da moltissimi professionisti Dietisti , Farmacisti , Commerciali degli Integratori , Medici , e noi Naturopati
Nessuno Sbaglia tutti hanno UN Pezzo di Verità che però va applicato al Soggetto , Alcune metodiche sono positive ad un soggetto ad altri nullo o negativo Molte, troppe le >Variabili .
La Competenza la Professionalità comporta l'apertura e l'integrazione delle varie metodiche per questo i Professionisti dovrebbero collaborare tra loro scegliere con Razionalità Motivazione Scientifica la metodologia per il Soggetto Una Pruralità di Interventi che portino il Cliente a raggiungere il proprio Obiettivo nel più breve tempo possibile con spesa economica contenuta e sopratutto Educazione al Cliente per evitare Ricadute nel Problema .
Il lavoro proposto dal Naturopata è quello della Psicoalimentazione quindi l'approccio di ricerca della Causa Emotiva Psichica a livello di Pensiero elaborazioni Mentali per una Comprensione del Disagio e messa in Moto delle qualità di Autoguarigione dell'Individuo .
Questo tema si espande a problematiche di Disordini del Comportamento Alimentare come Anoressia e Bulimia valutate in ottica Psicosomatica .
Molto possiamo fare per aiutare sopratutto Giovani Donne alle prese con problematiche Emotive e Relazionali di Crisi Personale per l'Evoluzione nell'Adolescenza o comunque in fasi di elaborazione Personale .
Vi prego lasciamo stare (dal Mio punto di Vista) il discorso delle CALORIE NON è l'approccio di integrazione multifattoriale più serio professionale crea ulteriore limitazione e disagio in persone che vogliono sentirsi libere Al Centro e attive del Percorso di Guarigione e che hanno necessità di Comprensione ed Educazione del proprio corpo in cambiamento e delle sfere emozionali relazionali che influiscono sul vivere quotidiano ( discorsi con clienti confermano questi disagi) .
Lavori su
Riequilibrio Alimentare di Base ( NO DIETE) Psicoalimentazione ppt
Elementi della Nutrizione per insegnamento ppt
Costituzioni e aspetto fisico lipidico relazioni ( MTC)ppt
Piano Naturopatico per Dimagrimento Sovrappeso ppt
Applicazioni terapeutiche naturali con
Tecniche immaginative rilassamento
Digitopressione
Mudra per Dimagrire ( esercizi posizioni delle dita) ppt
NatSA
Wednesday, June 5, 2013
La Gioia di Vivere
Invito a Udine Parco del Cormor h 20.30
Video conferenza del Maestro Ferrini PhD Psicology Direttore Centro Studi Baktivedanta
Ponsacco Pisa
La Gioia di Vivere è quel lato dello Spirito che viene reso manifesto attraverso gli occhi specchio dell'anima , il sorriso e l'entusiasmo di vivere .
La Ricerca della Felicità è insita in ognuno di Noi anche se non è esatto La FELICITA' risiede nello Spirito e quindi la Ricerca della Felicità non è altro che ricerca del Nostro Vero Sè .
Ne parlo oggi perchè mi sento Veramente Felice Seguire la voce dello Spirito è sentire una Fede Incrollabile in Dio /Essere Superiore/Energia/Amore Come volete chiamarlo .
La Scuola Vedica CSB lo chiama Coscienza di Krisna e da quando ho conosciuto il Mantra riconosco la reale potenza dei Nomi di DIO secondo le scritture Vediche .
Lo Spirito è dentro di Noi , una goccia dell'Oceano , un filo d'erba in un Prato , siamo Una cosa sola , Purtroppo i Condizionamenti dell'Infanzia ci compromettono in questo ascolto , ma possiamo Pulirci Liberarci e così troviamo la strada della Felicità , la strada il cammino della vita .
Le Sofferenze Autocreate da questi Condizionamenti ci Limitano nella Conoscenza di Noi stessi , nella Conoscenza degli altri della vera intimità, relazione amorosa , relazione d'amicizia sopratutto in questo momento di "CRISI" d'identità, crisi di Gruppo su tutti i livelli dove occorre VEDERE oltre il Velo di Maya l'Illusione come avere fette di salame davanti agli occhi Guardiamo ma non VEDIAMO , siamo insieme a persone sentiamo Ma NON ASCOLTIAMO , occorre lasciar perdere i vecchi modi di Pensare per Creare una Nuova Massa di Cultura , Massa Critica come dice il Gruppo del Club di Budapest ( Gorbaciov ,Ervin Laslo)
Il Cambiamento verso la Felicità inizia dal SINGOLO e dal Singolo passa ai Vicini e si espande , occorre
Vi vere Pienamente la vita nel Presente Organizzando adeguatamente il futuro Pulendo il Passato .
Il Percorso alla felicità alla Gioia è togliersi le fette di salame ( meglio mangiarlo No???)
Nutrirsi di Pensieri Positivi Ottimisti per prendere Decisioni Sagge e Ripetibili Consapevolmente ,
Grande è La sensazione del guardare indietro agli anni passati , alle decisioni prese e Considerare di Rifare Tutto Uguale senza ripensamenti .
Il Lavoro è strettamente Personale Unico come unico e irripetibile è ogni individuo con la sua storia emozioni rapporti ecc ma Possiamo Contare sui Maestri , quando ti fai una Domanda c'è sempre una risposta , quando ti serve aiuto incontriamo sempre qualcuno che con un sorriso , una parola , un gesto ci illumina la strada Sta a noi Persistere nella FEDE Fiducia , viene messa a dura prova ma quanto bene personale ne deriva perseguire lo stato d'animo elevato positivo per influenzare positivamente le persone attorno a Noi .
Perchè OGNUNO FA LA DIFFERENZA !!!!
IO lo VOGLIO è una consacrazione al matrimonio con lo SPIRITO Divino .
Provare per credere ......
NatSA
Video conferenza del Maestro Ferrini PhD Psicology Direttore Centro Studi Baktivedanta
Ponsacco Pisa
La Gioia di Vivere è quel lato dello Spirito che viene reso manifesto attraverso gli occhi specchio dell'anima , il sorriso e l'entusiasmo di vivere .
La Ricerca della Felicità è insita in ognuno di Noi anche se non è esatto La FELICITA' risiede nello Spirito e quindi la Ricerca della Felicità non è altro che ricerca del Nostro Vero Sè .
Ne parlo oggi perchè mi sento Veramente Felice Seguire la voce dello Spirito è sentire una Fede Incrollabile in Dio /Essere Superiore/Energia/Amore Come volete chiamarlo .
La Scuola Vedica CSB lo chiama Coscienza di Krisna e da quando ho conosciuto il Mantra riconosco la reale potenza dei Nomi di DIO secondo le scritture Vediche .
Lo Spirito è dentro di Noi , una goccia dell'Oceano , un filo d'erba in un Prato , siamo Una cosa sola , Purtroppo i Condizionamenti dell'Infanzia ci compromettono in questo ascolto , ma possiamo Pulirci Liberarci e così troviamo la strada della Felicità , la strada il cammino della vita .
Le Sofferenze Autocreate da questi Condizionamenti ci Limitano nella Conoscenza di Noi stessi , nella Conoscenza degli altri della vera intimità, relazione amorosa , relazione d'amicizia sopratutto in questo momento di "CRISI" d'identità, crisi di Gruppo su tutti i livelli dove occorre VEDERE oltre il Velo di Maya l'Illusione come avere fette di salame davanti agli occhi Guardiamo ma non VEDIAMO , siamo insieme a persone sentiamo Ma NON ASCOLTIAMO , occorre lasciar perdere i vecchi modi di Pensare per Creare una Nuova Massa di Cultura , Massa Critica come dice il Gruppo del Club di Budapest ( Gorbaciov ,Ervin Laslo)
Il Cambiamento verso la Felicità inizia dal SINGOLO e dal Singolo passa ai Vicini e si espande , occorre
Vi vere Pienamente la vita nel Presente Organizzando adeguatamente il futuro Pulendo il Passato .
Il Percorso alla felicità alla Gioia è togliersi le fette di salame ( meglio mangiarlo No???)
Nutrirsi di Pensieri Positivi Ottimisti per prendere Decisioni Sagge e Ripetibili Consapevolmente ,
Grande è La sensazione del guardare indietro agli anni passati , alle decisioni prese e Considerare di Rifare Tutto Uguale senza ripensamenti .
Il Lavoro è strettamente Personale Unico come unico e irripetibile è ogni individuo con la sua storia emozioni rapporti ecc ma Possiamo Contare sui Maestri , quando ti fai una Domanda c'è sempre una risposta , quando ti serve aiuto incontriamo sempre qualcuno che con un sorriso , una parola , un gesto ci illumina la strada Sta a noi Persistere nella FEDE Fiducia , viene messa a dura prova ma quanto bene personale ne deriva perseguire lo stato d'animo elevato positivo per influenzare positivamente le persone attorno a Noi .
Perchè OGNUNO FA LA DIFFERENZA !!!!
IO lo VOGLIO è una consacrazione al matrimonio con lo SPIRITO Divino .
Provare per credere ......
NatSA
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