Tuesday, August 1, 2023

Infezioni Ospedaliere da Resistenza Microbica Eccessivo uso Antibiotici ( Inappropriati)


 

PREVEZIONE PRIMARIA  APPROPRIATEZZA CURE  

FORMAZIONE OPERATORI SANITARI

 

Gli antibiotici prevengono milioni di decessi ogni anno e restano il trattamento principale per le infezioni batteriche potenzialmente fatali. Tuttavia, i livelli di prescrizione inappropriati e l'uso eccessivo di antibiotici hanno portato a una resistenza che ha creato un'emergenza sanitaria globale e uccide almeno 700.000 persone l'anno. Se non viene intrapresa alcuna azione, si prevede che questi decessi aumentino a 10 milioni l'anno entro il 2050.1
 

Si stima che entro il 2050, 10 milioni di decessi in tutto il mondo potrebbero derivare dalla resistenza agli antibiotici, rendendo questo evento più letale del cancro.2

Gli operatori sanitari di oggi devono affrontare la sfida di prescrivere gli antibiotici appropriati evitando tuttavia di prescrivere antibiotici non necessari. Poiché i sintomi dell'infezione possono essere aspecifici, gli antibiotici ad ampio spettro sono spesso la prima linea di difesa che molti medici adottano per evitare di non curare efficacemente casi potenzialmente gravi. 

Come si sviluppa la resistenza agli antibiotici?

La resistenza agli antibiotici è un processo complesso che si verifica quando i batteri si adattano alla presenza continua di antibiotici.8 Quando i batteri sviluppano una resistenza agli antibiotici, diventa molto più difficile tenere sotto controllo un'infezione. I pazienti che presentano infezioni con batteri resistenti sono spesso soggetti a degenze ospedaliere prolungate e a rischio di mortalità più elevato. Il prolungamento della degenza di questi pazienti comporta anche un aumento dei costi. 
 
 Perché le infezioni in ospedale sono particolarmente preoccupanti?
 Perché l'igiene delle mani è molto importante in ospedale?
 L'ospedale è un luogo dove si concentrano microbi resistenti agli antibiotici
I microbi resistenti possono causare infezioni gravi e rispondono meno alle normali cure antibiotiche.
 
 Infezioni Ospedaliere
Le principali vie di trasmissione delle Ica sono: contatto diretto da persona a persona oppure tramite la via aerea (ad esempio, con le goccioline emesse mentre si parla, con gli starnuti o i colpi di tosse) contatto con gli operatori sanitari, soprattutto attraverso le mani se non correttamente lavate o disinfettate. Focalizzazione eccessiva sul punto Disinfezione e Mascherina 
Importanza del Operatore SANO  mentre offre servizio di CURA
 ( NON DEL TUTTO VERO  VALUTIAMO ALTRE RISPOSTE ) 


 Perché le infezioni in ospedale sono particolarmente preoccupanti?
L'ospedale è un luogo dove si concentrano microbi resistenti agli antibiotici. I microbi resistenti possono causare infezioni gravi e rispondono meno alle normali cure antibiotiche.
 
 
Perché in ospedale si prendono le infezioni?
Le infezioni correlate all'assistenza sanitaria (Ica) possono essere causate da molteplici fattori quali: interventi chirurgici, 
 specie se ad alta complessità uso prolungato di dispositivi medici invasivi.
 indebolimento del sistema di difesa dell'organismo (immunosoppressione) 
e presenza di gravi malattie di base.
 
 Qual è la sorgente più frequente dei microrganismi responsabili di Ica?
Le ICA sono un fenomeno frequente 
Le più frequenti sono le infezioni urinarie, che da sole rappresentano il 35-40% di tutte le infezioni ospedaliere.
 
 Le prime tre sindromi responsabili della maggior parte dei decessi sono state le infezioni delle vie respiratorie inferiori, sepsi e le infezioni peritoneali e intra-addominali.
 
LA SOLUZIONE NON CORRETTA  :
 
 Il miglioramento della gestione e del controllo delle infezioni correlate all’assistenza (ICA),
la promozione della pratica vaccinale, con una particolare attenzione ai soggetti a rischio e
l’aumento degli investimenti in R&S per nuovi antibiotici e vaccini appaiono, anche alla
luce del COVID-19, tra le misure principali di contrasto del fenomeno crescente
dell’antimicrobico-resistenza
 
Questa Purtroppo è UN MODO DI GUARDARE UN PROCESSO
  Che PUò eesere VISTO IN MODO DA  Dare SOLUZIONI AL PROBLEMA.

REVISIONE DEL QUADRO DI PARTENZA :
1)  Il MICROBIOTA UMANO 
Il microbioma è l'insieme di microorganismi (il microbiota) che vivono stabilmente in alcuni dei nostri organi e tessuti - come il tratto gastrointestinale, la pelle, la bocca, gli occhi, il naso, i polmoni, e i genitali - e di tutto quanto essi producono. Si tratta di batteri, lieviti e anche virus, che hanno una distribuzione abbastanza precisa tra molteplici specie e famiglie, determinata in parte geneticamente (ed ereditata in parte dalla madre durante il parto e l'allattamento) e in parte dall'ambiente in cui viviamo. Svolge per noi una serie di funzioni fondamentali e trae giovamento dalla "varietà ambientale" (in termini di umidità, pH, temperatura e matrici biologiche) del nostro corpo, in una vera e propria simbiosi conservata evoluzionisticamente. La sua alterazione patologica (o "disbiosi"), dovuta all'alimentazione, a farmaci e ad altri fattori esterni, contribuisce ai sintomi o addirittura all'instaurararsi di alcune malattie.

Che differenza c'è fra microbiota e microbioma?
Il microbiota sta all'uomo come il microbioma sta al genoma umano. Per microbiota si intende infatti una popolazione di microrganismi che colonizza un determinato luogo. Viene definito microbioma, invece, il patrimonio genetico posseduto dal microbiota, ossia la totalità dei geni che il microrganismo esprime
 

LO stato di equilibrio viene definito nel linguaggio scientificoeubiosi”. In particolari condizioni si può rompere causando un processo di alterazione del microbiota che porta a uno stato definito "disbiosi", condizione che i medici hanno riscontrato in molte malattie, compresa l'obesità, le malattie infiammatorie dell'intestino e altre apparentemente non correlate a questo organo come quelle immunologiche e metaboliche.

Attualmente sono in corso numerose ricerche per stabilire il rapporto tra disbiosi e varie malattie e per stabilire se la disbiosi può esserne considerata la causa o la conseguenza.

 
 Studi recenti sul Microbiota Intestinale chiamato "Secondo Cervello" viene infatti messo in relazione al Cervello per la Produzione di Sostanze Neurotrasmettitori e citochine che ne influenzerebbero la Gestione Emotiva e Cognitiva .
 Ansia Panico agitazione potrebbero essere conseguenti a Disbiosi >Intestinale .
 
 FUNZIONI MICROBIOTA

Le funzioni del microbiota intestinale possono essere raggruppate nelle seguenti categorie:

  • metaboliche, produzione di vitamine come la K o la B12; sintesi di aminoacidi; trasformazione degli acidi biliari; produzione degli acidi grassi a catena corta (Short Chain Fatty Acids, SCFA), sintesi di enzimi che l'uomo non riesce a produrre, controllo della proliferazione delle cellule. Alcuni batteri sembrano avere un'azione protettiva contro le cellule anomale poiché favoriscono l'attivazione del sistema immunitario per la loro individuazione ed eliminazione
  • strutturali, sviluppo dei villi intestinali e delle cellule epiteliali dell'intestino che partecipano alla costituzione della barriera epiteliale, sviluppo del sistema immune dell'intestino
  • protettive, contrasto delle infezioni da parte di microrganismi dannosi

A queste funzioni si aggiungono gli effetti che la composizione del microbiota ha su altri organi. Infatti, oltre all'intestino, altri organi sono influenzati dalle sostanze da esso prodotte (metaboliti) assorbite e distribuite attraverso il sangue.

Negli ultimi 20 anni, sono state messe in evidenza le influenze del microbiota intestinale, oltre che su organi appartenenti all'apparato digestivo, sul sistema nervoso centrale e periferico, sull'apparato cardiovascolare e sull'apparato endocrino-metabolico.

Apparato digestivo, i prodotti del microbiota assorbiti dall'intestino vengono portati al fegato attraverso la vena porta. Se il microbiota si trova in uno stato di disbiosi (squilibrio), tali sostanze possono essere tossiche e possono provocare danni al fegato con accumulo di grasso (steatosi) e infiammazione.

Sistema nervoso centrale, le sostanze prodotte dal microbiota influenzano il sistema nervoso centrale attraverso le loro azioni sul nervo vago e sul flusso sanguigno che raggiunge la barriera emato-encefalica. È sempre più evidente che, attraverso queste connessioni, i prodotti del microbiota possano influenzare il tono dell'umore e alcuni comportamenti istintivi.

Apparato cardiovascolare ed endocrino-metabolico, le influenze del microbiota sull'apparato cardiovascolare sono legate alla sua capacità di influire sui principali fattori di rischio per malattie cardiovascolari rappresentati da iperlipidemia (aumento dei grassi nel sangue), diabete di tipo 2 e aterosclerosi.

 
Quindi Le soluzioni Sono
 
1) Valutazione Funzionalità GastroIntestinale del Soggetto  e Pulizia 
 ( Prima procedura al ricovero senza uso di Lassativi che sono Infiammatori per Intestino )

2) Valutazione Stile di Vita e di Alimentazione  Idratazione
 Eventuali Allergie e Intolleranze  ( PSICOALIMENTAZIONE) 
Integrazione di Elementi Nutrizionali di BASE 
>>Immunosopressione da carenza di Nutrienti da indagare
>> ( Mancanza VIT C Vitamine Idrosolubili)

3) Valutazione Dermatologica  eventuali Arrossamenti o altre forme di espressione cutanea
( da non trattare con cortisone)
 
4) Valutazione Relazioni Patologie in corso con Funzionalità Microbiotica 
Tutte le problematiche del Tratto Gastro Intestinale Hanno Relazione con Microbiota
 
5)Trattamento PROBIOTICO  specifico ad Personam ( Medicina Personalizzata) 

6) Se in corso già INFEZIONI  Trattamento con Medicine Complementari Alternative 
es  Studio di Applicazione Aromaterapia in Infezioni Polmonari Intraospedaliere
Studio appplicazione Fitoterapici erboristici in Infezioni Vescicali 
 
CON USO APPROPRIATO DI ANTIBIOTICO SPECIFICO CON ANTIBIOGRAMMA 
O TAMPONE LOCALE 


7) Valutazione Psicosomatica del Soggetto  Le SCELTE DI VITA  e Le Relazioni
  ( Tipologie Caratteriali )  Percorso Evolutivo del Soggetto  .

per una APPROPRIATEZZA delle CURE  

per una  RIDUZIONE dei COSTI ( Spesa Sanitaria )

verso una MEDICINA INTEGRATA E PERSONALIZZATA 

NatSA 

per info  naturainsieme5@gmail.com




 
 
 
 

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